Franco Volpi è stato un mentore, uno dei punti di riferimento del nostro Dipartimento di Scienze per l’Economia e per l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e degli economisti dello sviluppo in Italia.
Chiamato, alla fine degli anni '60 del secolo scorso, alla cattedra di Scienza delle finanze, l'ha tenuta fino alla metà degli anni '70, quando è passato all'istituzione e all'insegnamento del corso di Teoria e Politica dello sviluppo economico. All'economia dei paesi in via di sviluppo ha dedicato il suo impegno accademico fino, e oltre, la pensione. Ha fondato la cosiddetta filiera degli studi di Economia dello Sviluppo e Cooperazione Internazionale: laurea triennale Sviluppo sostenibile, cooperazione e gestione dei conflitti - SECI, laurea magistrale in Economics and Development e dottorato in Development Economics and Local Systems - DELos.
E' stato un teorico dell'intervento pubblico in economia, ma anche studioso coinvolto nelle sue applicazioni concrete, sia nel nostro paese come esperto di fiscal policy (già Direttore Scientifico dell’IRPET - Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana) e sia, soprattutto, di politiche per lo sviluppo. Ha scritto fino a pochi anni fa l’ultimo suo libro nel 2021 “Istituzioni e sviluppo economico nel capitalismo contemporaneo: Il caso di Cina e India”.
A lui siamo grati per le sue capacità accademiche di fine intellettuale e studioso, ma anche per la squisita gentilezza e la sua empatica disponibilità, si contraddistingueva per l’amore verso la crescita dei suoi studenti e la semplicità con cui condivideva concetti complessi.
Lo ricordiamo come un intellettuale distinto ed elegante, con l’impegno e con una grande passione per lo sviluppo dei paesi lontani. Franco era un uomo con grandi ideali e capace di generare legami importanti che anche oggi vibrano.
